Le stanze dei poeti rappresentano la scelta ideale per un soggiorno di una o due notti. Pur essendo di modeste dimensioni, sono calde, confortevoli, tutte dotate di bagno privato vantano il collegamento diretto alla spa grazie all’ascensore interno.
Sono intitolate ai poeti italiani perché il grande tematica ricorrente in questo luogo è il ricostituire, negli ospiti che arrivano, una profonda connessione tra corpo, mente e anima. I poeti a cui le stanze sono dedicate hanno avuto tutti a che fare con questi luoghi ed hanno dedicato almeno in parte la loro poetica a temi connessi con l’anima e la natura.
Ognuna di queste stanze suggerirà al vostro spirito una vibrazione, un messaggio diverso. Vi potrete divertire a sperimentare le diverse stanze tutte le volte che farete ritorno qui.
La stanza Giuseppe Ungaretti è al primo piano della struttura ed è – insieme alla Stanza Carducci, che si trova a lei vicina – la più comoda ai servizi della struttura. È la stanza che consente il più immediato accesso alla Spa ed è altresì quella più prossima all’entrata fronte giardino e alla sala colazioni.
La stanza costituisce la scelta ideale per coppie di passaggio, bikers e motociclisti o per persone che effettuano un soggiorno per motivi di lavoro.
Offre affaccio sul bosco ed è l’unica stanza ad avere la connessione wi fi per vicinanza rispetto alla sorgente di ripetizione del segnale. È impreziosita dal soffitto in legno di abete naturale, dalla nicchia portaoggetti e dalle tende oscuranti. Precisiamo che, fra tutte le stanze, potrebbe essere quella meno silenziosa nelle ore diurne, mentre durante le ore di riposo è silenziosa esattamente come le altre.
La stanza Giosué Carducci è al primo piano della struttura ed è – insieme alla Stanza Ungaretti, che si trova a lei vicina – la più comoda ai servizi della struttura. Consente un immediato accesso alla Spa ed è altresì quella la più prossima all’entrata fronte giardino ed alla sala colazioni.
La stanza costituisce la scelta ideale per famiglie con un figlio ed eventuali animali al seguito.
Offre ampia porta finestra di ventilazione con affaccio sul bosco. È impreziosita dal soffitto in legno di abete naturale, dall’illuminazione multipla e finemente regolabile e dai toni delle tende oscuranti. Precisiamo che, fra tutte le stanze, insieme alla Stanza Ungaretti potrebbe essere quella meno silenziosa nelle ore diurne, mentre durante le ore di riposo è silenziosa esattamente come le altre.
La stanza Giovanni Pascoli è ideale per famiglie da 2 a 4 componenti o per amici, bikers e motociclisti che vogliano una stanza doppia con letti separati. È una delle stanze più luminose della struttura e si trova al secondo piano. Offre un affaccio diretto sul giardino e sul monte di Villa Sassonero, oltre a dare la possibilità di guardare il firmamento avvolti sotto le coperte. Ricavata nel sottotetto e molto appartata, è ideale per chi cerca un soggiorno fuori dal mondo.
La stanza Giacomo Leopardi è unica nel suo genere ed è sicuramente la più romantica della struttura. È una stanza piccola ma curata in ogni dettaglio. Ricavata nel sottotetto e molto appartata, è ideale per coppie che vogliono fuggire per trascorrere una giornata o una notte romantica sulle colline. È ricavata nel sottotetto della struttura e grazie alla sua feritoia offre un singolare affaccio sul bosco oltre a consentire di vedere la luna e le stelle dall’ampio velux posto proprio sopra al letto.
La suite Dante Alighieri è una soluzione ideale per famiglie che desiderano mantenere la privacy pur condividendo il medesimo spazio. È costituita da due stanze adiacenti, ovvero comunicanti ma divise da porta di separazione. La stanza dedicata all’Inferno di Dante è matrimoniale con eventuale possibilità di aggiunta culla; la stanza dedicata al Paradiso è invece una tripla. Il bagno è ampio ed è in comune alle due sistemazioni, accessibile dalla stanza Paradiso.
La soluzione si rivela molto indicata anche per persone con disabilità motorie lievi perché collocata di fianco all’ascensore. L’accesso è libero da barriere architettoniche, tuttavia non è indicata per pazienti in carrozzina per via degli esigui spazi di manovra e di passaggio.